giovedì 14 maggio 2009

Scarponi firma l’impresa 200km di fuga e prima vittoria al Giro. Eroico!


MAYRHOFEN (Austria)-14 maggio 2009-Scarponi fa il numero. Duecento km di fuga, impressionante la resistenza contro il resto del gruppo e la vittoria in solitaria, ha il sapore della prima volta.

LA GARA- Tappa adatta a fughe, con arrivo in Austria e nel primo tratto provano tutti a partire. La fuga buona parte al km 55: ci provano Kyryenka, Scarponi, Bonnafond, Gatto e Klostergaard. Lungo la discesa dopo il GPM di Felbertauern il vantaggio sul gruppo è di 9’38’’. Sulle rampe del Hochkrimml attacca Scarponi, lo segue Kyryenka in difficoltà Klostergaard e Bonnafond e Gatto. Nel gruppo si muove l’Acqua & Sapone. Prova ad uscire Garzelli, ma il tentativo è tardivo.Il corridore dell’Acqua & Sapone rimane a 3 minuti dai due battistrada riesce a raggiungere Klostergaard ma la sua avanscoperta dura 20 km. Avanti Bonnafond e Gatto sono a un minuto. Ai -30km provano a rientrare Katusha per i velocisti Swift e Pozzato e Quickstep per Davis. Fora Kyryenka e Scarponi resta solo. Non ci voleva per il corridore della Diquigiovanni, che è costretto ad aspettare il bielorusso. Ma a -9km Kyryenka appena rientrato su Scarponi viene colto da crampi ed abdica. Scarponi fa il numero negli ultimi km rimane sopra il minuto aiutato dalla sede stradale stretta e le curve. Allo sprint Boisson Hagem, norvegese del Team Columbia, arriva con 32’’ ritardo anticipando Davis e Pozzato. Armstrong in ritardo di 30’’ sul gruppo dei migliori con 1’18’’ su Scarponi. Media pazzesca per i 244 km di percorso oltre i 42, 5 Km/h.



LE CLASSIFICHE:in Rosa resta Di Luca che arpiona la verde e la ciclamino soffiandola a Petacchi.
FASTO 2
3NCA 2
GARRINCHA 1

LE PAGELLE
PROMOSSI:

SCARPONI 10: Grande gara del corridore della Diquigiovanni. Impresa d’altri tempi la sua prima vittoria al Giro di Italia. 200 km di fuga e il gruppo che non riesce a recuperare. Solo contro tutti vince con 32’’ di distacco ma dai –6km ai -5km rimane invariato. Eroe.
KYRYENKA 8: il bielorusso ci crede, nonostante sia sfinito si abbatte su di lui la sfiga. Foratura, problema meccanico e crampi dopo l’aggancio a -9km con Scarponi. Si lascia raggiungere dal gruppo. Bravo e sfinito.
BOASSON HAGEM 8: Vince lo sprint per la piazza d’onore con una facilità incredibile, si sbarazza di Gilbert e Pozzato, Davis non prova nemmeno ad avvicinarlo. Il 22enne norvegese ha un gran avvenire. Stella nascente.

BOCCIATI:

GARZELLI 5: tentativo tardivo, il suo rimane un progetto a metà. Buco nell’acqua.
ARMSTRONG 4: non aspettiamoci che lotti per la classifica, può rifarsi a crono, ma ormai non è più un extraterrestre. Uomo qualunque.

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