martedì 12 maggio 2009

Di Luca è un lampo: suo il primo arrivo in quota!


Danilo Di Luca vince il primo arrivo in salita. E' stato proprio il trentreenne vincitore del Giro del 2007 ad aggiudicarsi la tappa con arrivo a San Martino di Castrozza, beffando in volata Stefano Garzelli e Franco Pellizzotti. Cambia il comando della generale, come era prevedibile già dalla patenza, Petacchi ha perso contatto (essendo la montagna un terreno non adatto alle proprie caratteristiche) ed ha lasciato la maglia allo svedese Lovkvist.

LA TAPPA — Tappa movimentata, trascorsi appena dieci kilometri cade lo spagnolo Perez Sanchez, probabilmente urtando contro un'ammiraglia e si frattura un mano. Partono in fuga sei uomini: lo spagnolo Martinez (Xacobeo-Galicia), gli italiani Bellotti (Barloworld), Viganò (Fuji-Servetto) e De Bonis (Diquigiovanni), quest’ultimo il meglio piazzato in classifica a 2’28” da Petacchi, il britannico Stannard (Isd) e il tedesco Voigt (Saxo Bank). All’attacco sulla prima asperità di giornata: il Croce d’Aune il gruppo si fraziona e restano in tre: Bellotti, De Bonis e Voigt, mentre alle loro spalle una caduta coinvolge diversi atleti tra cui Da Dalto che sembra quello messo peggio, ma si rialza. La maglia rosa Petacchi si distingue in testa al gruppo, prima di staccarsi. Nel finale della prima salita fora Di Luca e passa con circa 20” di ritardo, ma la discesa gli permette di rientrare. All’inizio dell’erta conclusiva (13,7 km, pendenza media 5,5%, massima 10%) cede De Bonis e in testa restano Bellotti e Voigt. Il gruppo dei migliori è a circa 2’, Petacchi a oltre 8’.

FASI CONCLUSIVE - Ai meno 8 il tedescone Voigt, spinge e se ne va tutto solo, ma il gruppo viene su ad oltre 30 orari e viene ripreso poco dopo i meno 3. Ai 1500 metri ci prova il sudamericano Soler il suo allungo non è dei migliori ma sembra tenere, quando ai meno 400 parte lo sprint dei big, è Di Luca a fare "il Petacchi di giornata" sfrecciando davanti a tutti. Uno degli arrivi che si adattano perfettamente alle sue qualità.
Per Di Luca è il secondo successo in questa stagione, il 47° in carriera. Al Giro non vinceva una tappa da quella di Briançon 2007. Ora l'abruzzese è secondo in classifica a soli due secondi da Thomas Lövkvist (Columbia-High Road).

ARMSTRONG - Da segnalare il distacco dell'americano Armstrong, che all'ultimo chilometro ha perso contatto con il gruppo dei migliori, perdendo quindici secondi.

CLASSIFICA PRONOSTICI
Fasto: 2
3nca: 2
garrincha84: 0

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