sabato 9 maggio 2009

Il Giro in Tv

Ok, ci siamo! Mancano pochi minuti all'inizio del Giro ed entro metà pomeriggio conosceremo il nome della prima maglia rosa della 92' edizione, quella del centenario. Vediamo insieme qual'è l'offerta televisiva per non perderci nemmeno un minuto di questo grande evento.

Iniziamo la nostra breve rassegna da Raitre che, anche quest'anno, farà i doveri di casa trasmettendo tutte le dirette degli ultimi chilometri delle tappe previste. La lunga giornata sportiva inizia alle 11:30 con Si Gira, programma di approfondimento di costume sulle città che ospitano arrivi e partenze di ogni tappa.
Al primo pomeriggio la diretta sportiva vera e propria: a condurre la collaudatissima coppia Bulbarelli-Cassani. Qui l'orario è un'incognita e dipenderà da tappa a tappa, anche se in linea di massima l'inizio dovrebbe essere attorno alle 15:30.
A seguire un altro "monumento" del giornalismo sportivo ovvero Il Processo alla tappa anche quest'anno condotto da Andrea Fusco, aiutato dagli "illuminanti" interventi di Gigi Sgarbozza (Il Mino Reitano del ciclismo).
Alle 19:30 si cambia canale e si passa su "Raisport più", il canale del digitale terrestre Rai dedicato allo sport, dove è in palinsesto TGiro. Si potranno così rivivere tutte le emozioni della tappa del giorno e ci saranno anticipazioni su quella seguente. Alla conduzione il bravo Alessandro Fabretti.
Infine per i nottambuli si ritorna su Raitre dove c'è Giro notte. L'orario è proibitivo (1:30 !!!) ma per chi è stato tutto il giorno lontano dalla tv potrebbe essere l'unica soluzione per rimanere informati.
E allora, Buon TeleGiro a tutti !!!

1 commento:

microliberismo ha detto...

Come al solito la RAI fa il suo dovere per far vedere il Giro. Ma non capisco una cosa, perchè la RAI fa vedere tante ore di ciclismo e poi non dà nei telegiornali neanche una notizia sul Giro. Almeno il TG3 dovrebbe dare come prima notizia sportiva la tappa del giro, invece si parla sempre solo di calcio e formula 1. Poi l'orario di Giro notte cambia ogni giorno, un appassionato del giro non è un usufruitore di porno, se cambiano orario ogni notte come fa il pubblico notturno a seguirlo?
Credo che sono piccoli elementi che fanno capire come la RAI trasmetta il Giro solo perchè ci sono appassionati che fanno alzare gli ascolti medi di RAI tre, ma non c'è molta volontà di migliorare il prodotto, di far respirare l'aria del giro anche a chi non è appassionato di ciclismo. Secondo me farebbe molto più bene al ciclismo una notizia in più nei telegiornali e mezz'ora in meno di trasmissione pomeridiana.