La prima rosa del Centenario è di Cavendish!

E’ del britannico Mark Cavendish la prima maglia rosa del Giro del Centenario. La cronosquadre che ha aperto ufficialmente la 92° edizione, ha dato la vittoria alla Columbia-High Road aiutata anche grazie al vento che cambiava direzione frequentemente durante tutta la prova. Il percorso, completamente pianeggiante, era formato da 20,5 kilometri velocissimi in un percorso al Lido di Venezia.

LA GARA - Il team diretto da Valerio Piva, che in organico ha anche gli italiani Marco Pinotti (campione italiano a cronometo) e Moris Possoni, ha chiuso con il tempo di 21’50” (media di 56,3 all’ora) e Cavendish, già vincitore otto volte quest’anno tra cui anche la Sanremo, è stato il primo a tagliare il traguardo ed anche il primo britannico della storia a indossare la maglia rosa. Secondo in classifica generale è Marco Pinotti. La Columbia era stata la prima suqdra a prendere il via alle 15:35, ha avuto la meglio di soli 6 secondi sulla Garmin-Slipstream (prima lo scorso nella cronosquadre di Palermo). Terzo posto per l’Astana di Lance Armstrong e Levi Leipheimer, a 13”. Quarta la Lpr-Farnese di Di Luca a 22”, poi la Isd di Visconti a 27” e la Katusha di Pozzato a 35”. Settima a 38” la Rabobank di Menchov, ottava la Liquigas-Doimo di Basso a 40”, nona la Lampre-Ngc di Cunego a 42”.

DISTACCHI - Possono esultare gli stessi Armstrong e Leipheimer che guadagnano 9" su Di Luca, 27 su Basso e 29 su Cunego. Garzelli il più attardato. Ma può sorridere anche Di Luca che invece ha guadagnato un ventina di secondi su Basso. La corsa prosegue domani con la seconda tappa, 156 km da Jesolo a Trieste, non ci sono difficoltà altimetriche di rilievo e dunque potrebbe essere la prima occasione per i velocisti, con l’atteso scontro tra Alessandro Petacchi e la neo maglia rosa Mark Cavendish.