sabato 30 maggio 2009

Gilbert è un fulmine. Di Luca stanco consegna il Giro a Menchov.


ANAGNI (FROSINONE)- 30 maggio 2009- Tutti aspettavano Danilo Di Luca con le braccia alzate sul traguardo di Anagni, adatto alle sue capacità. Ma la notizia del giorno non la fa un arrivo bensì un traguardo volante con abbuoni. A Frosinone infatti Petacchi sembra lanciare Di Luca, ma Danilo non ha la gamba dei giorni migliori e viene superato da Menchov che guadagna altri 2''. All'arrivo lo scatto ai -1500m di Gilbert,un appannamento fisico di Di Luca e magari il morale a pezzi proprio per il traguardo volante fanno sì che il Giro sia virtualmente di Menchov. La crono di Roma è più adatta al russo e a meno di straordinari eventi nei 14,4km della crono la maglia Rosa resterà del russo.


LA GARA- La 20° tappa vede partire la carovana da Napoli e prevede dopo 203 km l'arrivo ad Anagni, dopo aver costeggiato la costa domitiana e l'entroterra ciociaro. Dopo 5km provano l'allungo 8 corridori tra i quali: Bonnafond, De Bonis (corridore di Isola Liri), LAstras e Gomez Gomez oltre a Forster. A Mondragone brutta caduta nel gruppo di Lopez Garcia che rimasto a terra riporta una ferita all'arcata sopraccigliare e un trauma cranico, viene ricoverato all'Ospedale di Mondragone.
La fuga raggiunge un vantaggio massimo di sette minuti. Poi a Cassino il gruppo ricuce sulla fuga.

FROSINONE- Al traguardo di Frosinone c'è il colpo di scena che decide il Giro. La Lpr prepara la volatina a Di Luca. Petacchi lancia Di Luca, ma si accorge che alle proprie spalle c' è Menchov, Di Luca ha perso la sua ruota e allora recupera il russo per evitargli ulteriori secondi d'abbuono. Brutto segno per Di Luca gamba dura. Bordonali raggiunto dalla moto Rai confida che pensava che il traguardo si trovasse in discesa e non in salita. Errore poco professionale se pensiamo che Di Luca stava cercando di riprendersi il Giro con i secondi del Traguardo volante. Grazie allo sprint escono dal gruppo Fothen e Brutt ma i due verranno ripresi dopo un pò.

ANAGNI- Il percorso di Anagni con gli ultimi 3km in lieve salita, viene compiuto 2 volte. Al primo giro scattano Szmyd e altri corridori che poi rilanciano l'azione. Sono: Pinotti, Tiralongo, e Uzarstski. Il gruppo chiude ai -1, 8 dal traguardo.
Mentre prova la Lpr a tenere unita la corsa, perte come un proiettile Gilbert della Silence Lotto, lo seguono "T blanche" Voeckler e Popovych che subito si attarda. Di Danilo nemmeno l'ombra. Gilbert con due fiammate si scrolla il martinicano della Bouygues e arriva sulk traguardo con 2'' di vantaggio. Per il terzo posto ancora un incredibile Garzelli che batte Allan Davis. 11° MEnchov 12° Di Luca. Giro finito.

LE PAGELLE

PROMOSSI
GILBERT 8- Grande prova negli ultimi 1500metri. Scatto che fa la differenza e azione da finisseur puro. Fulmine.
MENCHOV 7- Il Russo tatticamente perfetto.Da una mazzata al morale di Danilo al traguardo volante, dimostrando concentrazione massima anche sul minimo particolare. Freddo e vincente.
GARZELLI 7- Stefano anche senza vincere una tappa è stato uno dei grandi protagonisti per la classifica. Senza la débacle dell'Alpe di Siusi forse sarebbe stato in lotta per la Rosa, senz'altro per il podio. Il miglior Garzelli da anni. Campione.

BOCCIATI
DI LUCA 5.5- Danilo è stato generosissimo, le ha provate tutte per vincere questo giro a cui teneva particolarmente. Forse in qualche momento è mancato di lucidità preso dalla trance agonistica, come la folle rincorsa della squadra alla fuga della tappa di S. Luca. Ha corso senza risparmio, perde con onore ed esce a testa alta da questo giro. L'Eroe è stanco. Sfinito.
BORDONALI 4- Ammettere che non si conosceva la collocazione di un traguardo così importante per le sorti del Giro è stata un grande ammissione di colpa. Figuraccia.

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