Presentazione 3°tappa: Grado-Valdobbiadene

190 chilometri per tornare dal Friuli in Veneto. In estrema sintesi, questo è il succo della terza tappa che porterà la carovana rosa da Grado fino a Valdobbiadene, in provincia di Treviso.

IL PERCORSO: Niente da fare, questi primi giorni di Giro sembrano ambientati in Olanda: un piattume imbarazzante.
La partenza è a Grado, città friulana famosa per i suoi centri termali e per aver dato i natali a Biagio Marin, celebre poeta del primo novecento italiano (Ok, ho barato. Ho guardato da Wikipedia).
Da qui si sale verso Nord, fino a raggiungere Udine. Nemmeno il tempo di un piatto di riso e fagioli, uno dei piatti tipici del capoluogo, che si cambia direzione. Il gruppo si sposterà verso ovest per raggiungere la provincia trevigiana fino ad arrivare a Conegliano, la città del prosecco. (Anche in questo caso i ciclisti dovranno tirar dritto, anche se... se fossi in loro una breve sosta me la farei).
A pochi chilometri c'è l'arrivo di Valdobbiadene, che propone un circuito cittadino da ripetere due volte.
Attenzione alla salita del Combai!!! Posta al 156 °chilometro e lunga 2000 metri, ha una pendenza media del 6,6%. Ok, non sarà il Mortirolo, ma questa breve ascesa, posta al termine della tappa potrebbe favorire qualche attacco dalla breve distanza.
Se non ci saranno sorprese su questo "muretto", la tappa è per velocisti e si potrebbe ripetere lo stesso scenario di Trieste.

LA LOTTA ALLA MAGLIA ROSA:
Come già scritto nella puntata precedente, in queste prime tappe tutto può cambiare con estrema facilità: una caduta o un abbuono possono provocare un nuovo titolare per la maglia più ambita.

IL PRONOSTICO:
Il pronostico di Fasto: bis di Petacchi
3nca(raggiunto via sms il nostro opinionista): Petacchi (e precisa che ieri anche per lui il pronostico era per Ale-jet, tuttavia il nostro regolamento interno vieta interventi postumi, quindi è ancora a zero)
garrincha84: dato che i miei due colleghi salgono abilmente sul carro del vincitore: garrincha fa l'estemporaneo: OSCAR GATTO (ISD), corre sulle strade di casa e ieri si è piazzato 6°. Comunque da tenere d'occhio Cavendish, il terreno è favorevole a Petacchi, ma il britannico vuole la rivincita. c' è un'asperità a 20 km dal traguardo, ma non credo che il team di Cavendish voglia perdere la rosa, anche perché arrivano le montagne.
LA PLANIMETRIA:

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