venerdì 6 novembre 2009

De Fauw, muore un altro ciclista

Bruxelles (Belgio) 6 novembre- Un'altra morte segna il mondo del ciclismo belga e non solo. Ancora non si è spento il ricordo della morte del ciclista Vandenbroucke trovato senza vita in circostanze ancora da chiarire. Si parla di suicidio per il 28 enne De Fauw, vittima di crisi depressive negli ultimi anni.

Continua a leggere...

mercoledì 28 ottobre 2009

Giro 2010, un po’ per tutti (tranne che per il Sud)

Ritorno!
Eccoci di nuovo tra voi, assenti dal 2 agosto, cercheremo di rimonitorare il panorama dei pedali con maggior costanza compatibilmente con gli impegni lavorativi (pfui!) e universitari della triade Madapa.

Presentato il Giro 2010.
L’occasione per il gran rientro la offre la presentazione del Giro di Italia 2010. Archiviata l’edizione del Centenario, emozionante più nell’epilogo (caduta di Menchov durante l’ultima crono a Roma) che nelle centinaia di chilometri percorsi, il Giro, nelle intenzioni degli organizzatori torna ad offrire tappe in grado di mettere d’accordo scalatori, velocisti e gli amanti delle fughe da lontano. Previsti 3418km distribuiti su 21 tappe. La più lunga l’undicesima Lucera-L’Aquila 256 km. Tornano le montagne storiche: Zoncolan, Mortirolo, Aprica e la Cima Coppi fissata sul Gavia. Da non perdere la cronoscalata di Plan de Corones.

Continua a leggere...

domenica 2 agosto 2009

Ecco l'Hematide, il doping anticontrollo

La confessione può essere di quelle che lascerà il segno: secondo Ivano Fanini, patron del team ciclistico 'Amore&Vita', «C'è un nuovo tipo di doping che sfugge ai controlli». Dopo il Cera è arrivato il turno dell'Hematide... Poco più di 12 mesi fa il Cera, detto anche "Epo di terza generazione", entrava prepotentemente nell'immaginario collettivo sportivo come la nuova sostanza dopante per eccellenza. Ne hanno fatto le spese dapprima Riccardo Riccò e Leonardo Piepoli, più recentemente Danilo Di Luca, passando per numerosissimi altri atleti di diverse discipline, ultimo dei quali Mikel Astarloza.

Continua a leggere...

La mamma di Pantani: "Riaprite l'inchiesta sulla morte di mio figlio"

Il grido arriva direttamente da Tonina Pantani, la mamma di Marco Pantani vuole sapere la verità. Il campione romagnolo, trovato morto nel residence 'Le Rose' di Rimini il 14 febbraio 2004 in circostanze sospette, da subito è stata avvalorata l’ipotesi di overdose da cocaina. Da subito, secondo la mamma del campione, ci sono stati dei fatti che non tornano, ed ora nuovi particolari sembrerebbero coinvolgere l'ex-fidanzata storica del Pirata, Christine. Secondo le prime ipotesi Marco Pantani avrebbe lasciato un biglietto riportante i nomi delle persone che avrebbero agito contro di lui.

Continua a leggere...

sabato 1 agosto 2009

Astarloza positivo, Riccò squalifica prolungata

Ancora una volta dobbiamo soffermarci del fenomeno del doping nel ciclismo. Questa volta in soli pochi giorni sono ben due le notizie che si intrecciano con il mondo delle due ruote.

ASTARLOZA TROVATO POSITIVO – Dopo il nome illustre di Danilo Di Luca, questa volta a finire nella famigerata trappola del Cera (Epo di terza generazione) è il vincitore della 16a tappa del Tour MIkel Astarloza della Euskaltel-Euskadi.

Continua a leggere...

lunedì 27 luglio 2009

"L'Italia del Giro d'Italia"

L'idea del libro di Daniele Marchesini (professore di Storia contemporanea dell'Università di Parma) è quella di delineare uno scorcio di storia d'Italia attraverso la storia subalterna della manifestazione principe del ciclismo italiano, il Giro. Non si parla di imprese o di albi d'oro, cioè se ne parla ma in modo riflesso, perché anche quei dati e quelle statistiche sono documenti che si intrecciano con la storia del nostro Paese. Ma se ne parla proprio inserendoli all'interno di un contesto ben più ampio e sfaccettato da interpretare. Anche l'epopea dei «forzati della strada» diventa un indizio ulteriore da inserire sulla via della decifrazione della mappa della Storia. Marchesini ricorda che l'avvento del velocipede (come si battezzò la bicicletta nell'italiano di fine Ottocento) fu fra i principali segni prodotti e fra le principali molle dell'avvio dell'incipiente società di massa («Scandalo! E fu ciclismo», così titola ad esempio uno dei primi capitoli di quella che è la più importante opera sul ciclismo pedalato dell'editoria italiana che conosco, l'Enciclopedia Illustrata del Ciclismo in quattro volumi della De Agostini).

Continua a leggere...

sabato 25 luglio 2009

Tour, cerotti e voglia di ritiro. 60 anni fa l'impresa di Coppi

Vi riportiamo un articolo di Gianni Mura apparso sul quotidiano "La Repubblica" venerdì 24 luglio 2009, giorno in cui Alberto Contador, vincendo la crono ad Annecy ha messo una seria ipoteca sulla vittoria del 96° Tour De France.

Continua a leggere...

giovedì 9 luglio 2009

"Coppi e il diavolo"

Il volume segue le tappe della carriera del Campionissimo con grande realismo e la cronaca dell'ambiente sportivo è fedele come può esserlo la testimonianza di un critico che in quegli anni era già in pista.

Continua a leggere...

giovedì 2 luglio 2009

CANTAGIRO: "Diavolo rosso"

Giovanni Gerbi fu un ciclista astigiano che corse a cavallo tra l’800 e il 900 (1885-1955) soprannominato “Diavolo Rosso”, fu uno dei pionieri del ciclismo. La leggenda narra che il nome gli venne affibiato quando, durante una fuga, capitò nel bel mezzo di una processione. Il parroco, vedendo questo “diau” (diavolo in piemontese) vestito con la sua tradizionale maglia da corsa di colore rosso, lo investì con questo epiteto. Agli inizi del secolo (nel 1902) Gerbi vinse la Milano-Torino con quasi mezz'ora sul secondo. Raccontano le cronache che, quando il corridore giunse sul rettilineo finale di Corso Casale, mancava ancora lo striscione del traguardo. Molti anni più tardi, un altro celebre astigiano Paolo Conte gli dedicò questa canzone proprio dal titolo “Diavolo rosso” contenente nel suo album “Appunti di viaggio” datata 1982. Proprio ad Asti è nata un'associazione no profit denominata "Diavolo rosso".

Continua a leggere...

lunedì 29 giugno 2009

Pippo Pozzato: uno spint tricolore!


IMOLA (Bologna), 28 giugno 2009 - Filippo Pozzato, 27 anni, è il nuovo campione italiano dei professionisti. Il vicentino ha battuto allo sprint Damiano Cunego e Luca Paolini nella cornice dell'autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Imola. Per il leader della Katyusha, già due volte secondo nel tricolore, si tratta di un dolce riscatto: chiusa al terzo posto l'edizione 2008, vinta da Simeoni, in questa stagione ha raccolto un secondo posto nella Parigi-Roubaix dietro Tom Boonen, solo piazzamenti al Giro d'Italia e due successi al Gp Harelbeke e una tappa alla Tre Giorni di La Panne. In carriera Pozzato ha conquistato anche una Milano-Sanremo, nel 2006.

Continua a leggere...

Re Lance all'attacco: punto a vincere il mio ottavo Tour!


A meno di una settimana dalla partenza della novantaseiesima edizione del Tour de France, la corsa più importante al mondo, a parlare è Re Lance Armstrong, vincitore di sette Tour consecutivi dal 1999 al 2005. Quest’anno, dopo essere tornato alle gare dopo quasi tre anni di inattività punta dritto alla conquista di quello che potrebbe essere il suo ottavo Tour, impresa mai riuscita a nessuno. Tant’è vero che proprio il texano detiene il record del maggior numero di Tour vinti.

Continua a leggere...

sabato 27 giugno 2009

Riccò nel 2010 correrà con la Flaminia


Riccardo Riccò ha scelto la squadra del ritorno. Nel pomeriggio di ieri a Bergamo ha firmato con la Ceramica Flaminia, la formazione laziale di seconda divisione, non appartenente al circuito internazionale del Pro Tour, diretta da Roberto Marrone, Giuseppe Petito e Omar Piscina. La Ceramica Flaminia, che ha sede a Civita Castellana (Viterbo), è il team del campione italiano Filippo Simeoni. Riccò ha firmato un contratto biennale, che scadrà nel 2011. Riccò, 25 anni, è ancora sotto squalifica per la positività al Cera (l’Epo di terza generazione) al Tour de France 2008. La squalifica scadrà il 18 marzo 2010.

Continua a leggere...

I numeri del Tour de France 2009

Meno 7 all'appuntamento ciclistico più importante del 2009: Le tour de France. Bienvenu monde!

Continua a leggere...

martedì 23 giugno 2009

CANTAGIRO: "Uomo in fuga"

Il brano "Uomo in fuga" è di Riccardo Maffoni, scritto prima della scomparsa di Marco Pantani. E' il brano che la Fondazione Marco Pantani Onlus ha scelto per rappresentare qualsiasi manifestazione ufficiale riconducibile al ciclista, come colonna sonora del sito ufficiale e per la promozione di ogni attività benefica della fondazione. A quest’ultima, inoltre, sono stati donati tutti i diritti della canzone.

Continua a leggere...

giovedì 18 giugno 2009

Doping: sospeso Caucchioli, Hamilton squalifica di otto anni!


E’ ancora l’argomento doping a far parlare di se nel ciclismo. Due notizie importanti sono state diramate nei giorni scorsi, anche in vista della imminente partenza della 96esima edizione del Tour De France. Otto anni di squalifica sono stati inflitti a Tyler Hamilton. Una dura punizione che l'agenzia antidoping americana (USADA) ha inflitto al ciclista americano, che a 38 anni vede di fatto chiudersi la sua carriera.

Continua a leggere...

giovedì 11 giugno 2009

Bernhard Kohl da shock: "Ecco come si dopano i pro!"

Il corridore austriaco Bernhard Kohl, trovato positivo al Cera (l’Epo di nuova generazione) al Tour 2008 ed in seguito ritiratosi ha deciso di collaborare con la polizia. In una intervista al giornale francese L'Equipe svela i retroscena del suo rapporto col doping e di come certe pratiche siano all'ordine del giorno. Si chiamano “procedure professionali di dopaggio”, e le seguono solo i migliori corridori per vincere le grandi competizioni ciclistiche. "Ho corso il Tour 2007 – racconta - senza un vero protocollo di dopaggio. L'anno dopo ho deciso che meritavo il top del top. Il protocollo di doping per un Tour de France inizia subito dopo la conclusione di quello precedente: E’ la regola per ogni vero professionista – spiega Kohl -. Il Tour 2008 ho cominciato a prepararlo dal mese di agosto 2007.

Continua a leggere...

mercoledì 10 giugno 2009

"La Corsa del secolo"

Sono passati cento anni dal 13 maggio 1909 quando, davanti all'albergo Loreto di Milano, 127 ciclisti partirono per il primo Giro d'Italia organizzato dal "La Gazzetta dello Sport". Cent'anni e novantadue Giri d’Italia nei quali il nostro Paese e il mondo intero sono profondamente cambiati. E di quei mutamenti nell'economia, nella politica, nella cultura, nella società e nel costume la corsa in rosa è stata specchio e testimone. Ecco perché raccontare la storia del Giro significa anche raccontare la storia dell'ultimo secolo del nostro Paese.

Continua a leggere...

martedì 9 giugno 2009

CANTAGIRO: "Le rose di Pantani"

Vi proponiamo una poesia di Gianni d'Elia cantata da Claudio Lolli che racconta la vita del pirata nei suoi momenti più belli, ma anche più drammatici e difficili. Una vera chicca che non può mancare nella memoria degli appassionatidi questo sport e nei fan di questo grande campione!
Buona visione!

Continua a leggere...

giovedì 4 giugno 2009

SuiPedali al Giro del Centenario

I ragazzi di "Sui Pedali" inviati speciali al Giro del Centenario. Vi proponiamo qualche scatto della 20 e 21 tappa con gl'arrivo ad Anagni (FR) e la crono di Roma che ha incoronato il russo Denis Menchov vincitore del Giro d'Italia, edizione numero 92.
Continuate a seguirci che ci aspettano numerose sorprese in vista della Gran Boucle!

Intanto non possiamo che augurarvi una buona visione!

Continua a leggere...

lunedì 1 giugno 2009

L'omaggio di Pupi Avati al Giro

L’OMAGGIO - Anche uno dei più grandi registi italiani Pupi Avati, ha voluto fare il suo personale omaggio al Giro d’Italia del Centenario: "Curva delle orfanelle" è il titolo del suo cortometraggio dedicato alla salita di San Luca. Il regista bolognese ha voluto raccontare attraverso questo corto il punto più impegnativo della salita che si trova vicino Bologna, che è stata protagonista nell’arrivo della 14° tappa vinta da Simon Gerrans, due giorni dopo che il russo Menchov era riuscito a strappare il primato in classifica a Di Luca.

Continua a leggere...

domenica 31 maggio 2009

Menchov il migliore. Danilo che cuore! Garzelli sempre presente. Boasson Hagen il futuro. Deludono Cunego e Gibo


Al termine della 92 edizione del Giro d'Italia, meglio ricordata come l'edizione del Centenario diamo le pagelle di fine Giro.

Continua a leggere...

Menchov batte anche la sfortuna. Il Giro del Centenario è suo. La crono a Konovalovas.


ROMA- 31 maggio 2001- Denis Menchov è l’uomo in Rosa. Trionfo del russo della Rabobank alla 92° edizione del Giro nell’anno del Centenario.

Continua a leggere...

Presentazione ultima Tappa-Crono di Roma

Ed eccoci all'ultima presentazione di questo giro del Centenario. Menchov è pronto alla consacrazione mentre gli altri vorranni chiudere bene... Giro, Benvenuto a Roma!

Continua a leggere...

sabato 30 maggio 2009

Gilbert è un fulmine. Di Luca stanco consegna il Giro a Menchov.


ANAGNI (FROSINONE)- 30 maggio 2009- Tutti aspettavano Danilo Di Luca con le braccia alzate sul traguardo di Anagni, adatto alle sue capacità. Ma la notizia del giorno non la fa un arrivo bensì un traguardo volante con abbuoni. A Frosinone infatti Petacchi sembra lanciare Di Luca, ma Danilo non ha la gamba dei giorni migliori e viene superato da Menchov che guadagna altri 2''. All'arrivo lo scatto ai -1500m di Gilbert,un appannamento fisico di Di Luca e magari il morale a pezzi proprio per il traguardo volante fanno sì che il Giro sia virtualmente di Menchov. La crono di Roma è più adatta al russo e a meno di straordinari eventi nei 14,4km della crono la maglia Rosa resterà del russo.

Continua a leggere...

venerdì 29 maggio 2009

Sul Vesuvio brilla Sastre. Pellizzotti recupera qualcosa. Di Luca non stacca Menchov. Giro chiuso? Di Luca aspetta Anagni.


VESUVIO (Napoli) 29 maggio 2009- Sastre dopo l’appannamento del Blockhaus, doma il Vesuvio e stacca Basso e gli altri grandi recuperando una posizione nella generale. Il primo dei grandi ad attaccare è stato Basso, poi ai -5km perde 10’’ da Sastre, poi attende Pellizzotti per lanciarlo verso la piazza d’onore. Immenso Di Luca che prova quattro volte a staccare il russo, ma Menchov è un’ombra. Di Luca terzo recupera solo 8’’ al capitano della Rabobank. Sastre senza l’errore del Blockhous poteva dire la sua per la vittoria finale.

Continua a leggere...

CANTAGIRO: "Gimondi e il Cannibale"

Enrico Ruggeri omaggia Felice Gimondi nella sua celeberrima canzone ed il “Cannibale” Eddy Merckx. Gimondi, ciclista di notevole grinta e talento, sempre pronto ad approfittare dei momenti di difficoltà degli avversari per attaccare di rimessa. Questa sua prerogativa gli permise di ottenere numerosi importanti successi nonostante la sua carriera sia coincisa in gran parte con quella del "cannibale" Eddy Merckx, molto più forte sul piano atletico. Per l'essersi spesso piazzato alle spalle di Eddy Merckx è stato a volte soprannominato l'eterno secondo. Tuttavia è stato anche l'avversario principale e l'antagonista più combattivo del campione belga.

Continua a leggere...

giovedì 28 maggio 2009

Bis di Scarponi a Benevento, domani c’è il Vesuvio

BENEVENTO – 29 maggio - Doveva essere una tappa per velocisti, e invece chi si aspettava il tris di Petacchi è rimasto deluso. Sul traguardo di Benevento a bissare il successo è stato Scarponi (Diquigiovanni-Androni) e a regolare un piccolo gruppetto formato da sei corridori. Il gruppo è arrivato sul traguardo a quasi quattro minuti di ritardo. Immutata la classifica generale e domani c’è la grande sfida con l’arrivo in salita sul Vesuvio.

Continua a leggere...

mercoledì 27 maggio 2009

Sul Blockhaus sorpresa Pelizzotti. Menchov una calamita

Primo trionfo per la Liquigas Doimo, nel giorno di una delle tappe più spettacolari di questo Giro del Centenario. La spunta un brillante Franco Pelizzotti partito a metà salita. Pronta la risposta anche di Di Luca che cerca in tutti modi di scrollarsi di dosso a maglia rosa Menchov ma il russo è una calamita. Perde qualche metro solo sul rettilineo finale.

Ma riavvolgiamo il nastro e andiamo al racconto della tappa numero 17.

Continua a leggere...

Doping nel ciclismo: si verrà mai a capo?

Ciclismo e doping: un legame inscindibile? Questo e tanto altro ancora è quanto abbiamo chiesto al Prof. Luciano Russi, docente di Pianificazione dei Media e Comunicazione dello Sport presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università La Sapienza di Roma.
Come mai nel ciclismo c'è sempre una sorta di esaltazione quando si trova un atleta positivo? Si verrà mai a cpo del fenomeno? Quali caratteristiche devono avere le campagne di sensibilizzazione?

Dopo il "salto" l'intervista completa!

Buona visione!!!

Continua a leggere...

lunedì 25 maggio 2009

Sastre tappa e terzo nella Generale. Menchov domina Di Luca. Basso non fa la differenza. In calo Leipheimer, crollano Simoni, Lovkvist.

l'attacco di Sastre.

Monte Petrano- 25 maggio 2009- Sastre l’uomo che non ti aspetti, l’uomo che non fa proclami vince al terzo scatto rispondendo in modo autoritario agli allunghi Di Luca, super Menchov che corre da padrone della corsa, nel finale brucia Di Luca.

Continua a leggere...

51 anni fa nasceva il Processo alla Tappa


Più di cinquant'anni fa andava in onda per la prima volta la storica trasmissione: Il processo alla tappa. Questo programma, diventato ben presto un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati di ciclismo è stato un programma televisivo nato negli anni sessanta, che rivoluzionò il modo di trattare lo sport in tv. Curata e condotta da Sergio Zavoli dopo le prime edizioni in radio dal 1958 fu legata al Giro d'Italia in versione televisiva dal 1962, (vinto quell’anno da Franco Balmamion). Da subito “Il Processo” ebbe un successo già nelle prime puntate. La trasmissione andava in onda dopo la conclusione di ogni tappa del Giro d'Italia: da un palco improvvisato nei pressi della linea del traguardo si alternavano corridori, direttori sportivi, giornalisti.

Continua a leggere...