mercoledì 10 giugno 2009

"La Corsa del secolo"

Sono passati cento anni dal 13 maggio 1909 quando, davanti all'albergo Loreto di Milano, 127 ciclisti partirono per il primo Giro d'Italia organizzato dal "La Gazzetta dello Sport". Cent'anni e novantadue Giri d’Italia nei quali il nostro Paese e il mondo intero sono profondamente cambiati. E di quei mutamenti nell'economia, nella politica, nella cultura, nella società e nel costume la corsa in rosa è stata specchio e testimone. Ecco perché raccontare la storia del Giro significa anche raccontare la storia dell'ultimo secolo del nostro Paese. Lo fanno in questo libro due studiosi che, partendo dalle fonti più disparate: canzoni, testi letterari, articoli di giornale, ricordi e testimonianze, raccontano i protagonisti dell'epopea del Giro e della storia italiana, da Alfredo Binda a Girardengo, da Giolitti a Mussolini, dai mitici Coppi e Bartali a Eddy Merckx e Gimondi, da De Gasperi e Togliatti a Moro e Berlinguer, fino a Moser, Saronni, Craxi, Berlusconi e Pantani. Ma soprattutto, mentre rendono omaggio a una corsa che compie un secolo, offrono una panoramica originale ed efficace del Novecento: dai cannoni di Bava Beccaris alla Prima guerra mondiale, dall'avvento del fascismo (ma anche di Gino Bartali) allo stop imposto dalla guerra, fino alla ripresa della corsa dopo la Liberazione, alla vicenda di Fausto Coppi e il suo amore per la Dama Bianca, agli anni del boom, a quelli di piombo, fino all'apertura di nuove frontiere per il ciclismo, con l'ultimo eroe, il discusso pirata Pantani. Un secolo che è andato davvero di corsa. Scritto da Paolo Colombo e Gioacchino Lanotte, della collana Oscar Mondadori costa 10,50 euro.

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