sabato 27 giugno 2009

Riccò nel 2010 correrà con la Flaminia


Riccardo Riccò ha scelto la squadra del ritorno. Nel pomeriggio di ieri a Bergamo ha firmato con la Ceramica Flaminia, la formazione laziale di seconda divisione, non appartenente al circuito internazionale del Pro Tour, diretta da Roberto Marrone, Giuseppe Petito e Omar Piscina. La Ceramica Flaminia, che ha sede a Civita Castellana (Viterbo), è il team del campione italiano Filippo Simeoni. Riccò ha firmato un contratto biennale, che scadrà nel 2011. Riccò, 25 anni, è ancora sotto squalifica per la positività al Cera (l’Epo di terza generazione) al Tour de France 2008. La squalifica scadrà il 18 marzo 2010.
Lo scalatore modenese, che a giorni diventerà padre di Alberto, ha messo così la prima pietra per poter tornare in sella e riconquistare tutti i suoi fan. Riparte dal basso, con umiltà. E si è affidato al preparatore emiliano Giovanni Camorani per stilare un programma di allenamento trasparente e credibile. "Sono molto soddisfatto della scelta fatta – ha detto Riccò -. Mi sto allenando da mesi, ho voglia di tornare a dimostrare quanto valgo".
La positività di Riccò, e successivamente quella del suo compagno di squadra Leonardo Piepoli, avevano travolto il Tour de France 2008. Riccò era stato cacciato dalla Grande Boucle il 17 luglio, dopo aver vinto due tappe, era nono in classifica e indossava le maglie a pois di miglior scalatore e bianca di miglior giovane. Licenziato dalla Saunier Duval, aveva trascorso una notte in stato di fermo, prima di rientrare in Italia. Il 30 luglio 2008 l'ammissione davanti alla Procura antidoping del Coni: "Ho preso Epo, sono pronto a pagare". La Procura aveva chiesto 20 mesi di stop, riconoscendo la "fattiva collaborazione" di Riccò, che aveva fatto il nome di Piepoli, il compagno pure trovato positivo e squalificato. Alla fine il Tribunale Nazionale Antidoping aveva deciso per 24 mesi. Il Tas (tribunale arbitrale dello sport) è poi "tornato" sulla richiesta del Coni, e ha abbonato al corridore 4 mesi di stop per la sua collaborazione.

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