venerdì 6 novembre 2009

De Fauw, muore un altro ciclista

Bruxelles (Belgio) 6 novembre- Un'altra morte segna il mondo del ciclismo belga e non solo. Ancora non si è spento il ricordo della morte del ciclista Vandenbroucke trovato senza vita in circostanze ancora da chiarire. Si parla di suicidio per il 28 enne De Fauw, vittima di crisi depressive negli ultimi anni.

Dimitri De Fauw, pistard belga di 28 anni si è tolto la vita a pochi giorni dalla sua apparizione alla Sei Giorni di Grenoble, alla quale aveva preso parte insieme al danese Marc Hester. Il gesto viene attribuito alla depressione che il ciclista si portava dietro dal 2006, perchè durante la Sei giorni di Gand aveva causato involontariamente la morte di Galvez. Infatti lo spagnolo dopo un contatto col belga cadde battendo contro una balaustra e morì per le lesioni subite. De Fauw ha portato con se il senso di colpa, fino al momento del gesto estremo. De Fauw nel 2004 e nel 2005 aveva corso su strada con la quick step.

La Morte di VDB

Bruxelles (17 ottobre 09)- Il suicidio di De Fauw si aggiunge alla scomparsa di Frank Vandenbroucke il corridore belga trovato senza vita in una camera di albergo in una località di vacanza in Senegal. Secondo l'autopsia svolta da un medico legale senegalese il corridore sarebbe morto per una doppia embolia polmonare aggiunta ad una patologia cardiaca preesistente. La magistratura senegalese ha dato l'ok per il rimpatrio della salma. Per gli inquirenti dunque si tratta di morte naturale e non ci dovrebbero essere conseguenze per la donna senegalese che ha passato l'ultima notte col ciclista e che aveva rubato il portafoglio e i cellulari dell'atleta. Durante il primo esame di un altro medico legale si evidenziavano nel referto la presenza di diverse iniezioni al braccio sinistro. Inoltre nella camera gli inquirenti hanno trovato una siringa, alcol e medicinali vari. Il corridore soffriva da tempo di crisi depressive e aveva già tentato il suicidio.

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